24 novembre 2017

Gagliano Giuseppe Geoeconomia e potenza

Con la caduta del muro di Berlino e la fine dell’URSS, lo scenario internazionale si è arricchito di nuovi aspetti come la globalizzazione degli scambi, la deindustrializzazione del mondo occidentale e la crescita della potenza di Paesi come la Cina, il Brasile e la stessa Russia post-comunista. Fino a quel momento l’analisi geo-economica dominante era di tipo concorrenziale e poneva al centro dei rapporti di forza economici l’impresa. Attualmente, per poter cogliere le contraddizioni fra le politi¬che di potenza, le pratiche di mercato e gli approcci dei territori è necessario adottare una nuova chiave di lettura che non sia così restrittiva e includere invece altri elementi d’analisi come la potenza, il mercato e il territorio. Su queste è utile servirsi della griglia harbulotiana di potenza/mercato/territorio (PMT).

 
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