30 marzo 2019

Mirko Mussetti Némein, o l'arte della guerra economica,Cestudec,2019

Ho il piace di pubblicare il saggio di Mirko Mussetti-analista di Limese,di Geopolitica.info e dell'Iai -sulla guerra economica.Questo saggio è stato finanziato dal Cestudec. Némein è il termine con cui gli antichi Greci esprimevano l'azione del "distribuire, rendere il dovuto" e trae origine dalla radice indouropea nem- (dividere). Non solo da tale parola proviene il nome della mitologica dispensatrice di giustizia, Nemesi, sempre armata di tagliente spada, ma essa stessa costituisce il significante originario del nómos (spirito della legge) tanto caro a Carl Schmitt. Ovvero della ripartizione della terra e dello spazio, che inaugura la storia e l'ordinamento di ogni insediamento umano, designando la prima misurazione o, meglio ancora, "numerazione" (nem-). Quando il divisivo e fondante nómos si affianca al comunitario concetto di ôikos (casa, abitazione, ambiente), nasce la sociale oikonomía (economia), che codifica e disciplina la principale attività degli uomini: quella di condividere (o contendersi) le limitate risorse possedute (o accessibili).La gloria eterna di Roma nasce da un solco scavato con l'aratro – il primo limes geopolitico – e dall'uccisione per mezzo di una celere lama di colui che osò attraversarlo. La leggenda dei nipoti di Numitore – i gemelli Romolo e Remo – raffigura ottimamente il nómos schmittiano e il risvolto più tragico e, ahimè, frequente della oikonomía: la guerra economica che cagiona lo scontro militare. L'arcaico némein incide sulla vita degli uomini e delle nazioni ora come allora. L'armonia con la quale gli scambi e le appropriazioni avvengono all'interno di una stessa comunità, o tra popolazioni aliene, è soggetta sia all'abbondanza delle risorse bramate sia al rapporto di forza che intercorre fra i soggetti pretendenti. Al diminuire della prima corrisponde un'accresciuta concorrenza; al divaricarsi del secondo collima un aumento dei rischi di prevaricazione.La lotta è insita in ogni dimensione dell'interazione umana; anche nell'economia. La guerra è un elemento ineliminabile, che ha accompagnato e accompagnerà sempre la storia dell'uomo, ma può variare nelle forme e nell'intensità. La guerra economica è un'arte complessa, generalmente esercitata in tempi di pace. Gli stati cercano di padroneggiarla al fine di proteggere al meglio le ricchezze possedute o finanche di accaparrarsene di nuove. Non avendone però mai abbastanza: ogni successo è di per sé una tagliente nemesi, che separa il presente dal futuro e condanna gli attori economici d'ogni livello alla costante perpetuazione del gioco nell'ôikos globale. E ripetendo in larga misura gli errori del passato.Operando necessarie semplificazioni, questo breve saggio cerca di delineare una ripartizione degli spazi concettuali della geoeconomia e prova a definire i modelli più comuni dell’intramontabile arte della guerra economica. Némein.

 
Ricerca
      
dal    al